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La prima ospite di Dietro le Quinte: Astrid Focosi!

L’immagine personale è legata al benessere? Oppure  è solo una questione di pura apparenza, di estetica, di vanità oppure dietro il modo in cui ci vediamo – e ci mostriamo al mondo – si nascondono dinamiche psicologiche più profonde? Quanto conta l’immagine nel nostro benessere e in che modo la percezione di noi stessi può impattare sulla sicurezza, sull’autostima e sulle relazioni con gli altri? Ci sono momenti nella vita in cui il prendersi cura della propria immagine diventa un sostegno fondamentale per il benessere psicofisico?

Per rispondere a queste domande, Ne parliamo con Astrid Focosi, medico psichiatra e psicoterapeuta, per esplorare il ruolo che l’immagine personale gioca nella nostra mente e nelle nostre emozioni. Attraverso questa conversazione, cercheremo di capire come il lavoro su di sé, dentro e fuori, possa diventare uno strumento per sentirsi meglio e affrontare la vita con maggiore sicurezza.

Grazie Astrid e benvenuta a Dietro le Quinte! Vuoi parlarci di come l’immagine personale può impattare nel nostro benessere?

Immagine personale e benessere

Foto di Tony Frost su Unsplash

“L’immagine personale è un costrutto complesso che va ben oltre la semplice apparenza esteriore, intrecciandosi profondamente con la nostra psiche e influenzando il nostro benessere in modo significativo. Essa è la rappresentazione mentale che una persona ha di sé stessa, cioè l’insieme dei pensieri riguardo a chi è e a come appare agli altri: può comprendere aspetti fisici, come le sembianze e la capacità attrattiva percepita, e aspetti psicosociali, come il valore personale, il ruolo sociale o le competenze acquisite.

Il rapporto che intratteniamo con la nostra immagine corporea si costituisce dentro di noi fino dall’infanzia: dal momento in cui il bambino si guarda per la prima volta allo specchio, e poi si volta a cercare approvazione nello sguardo della madre o del padre, una legittimazione a quell’immagine che ha incontrato. La risposta da parte dell’Altro segnerà la storia di quel bambino e del suo rapportarsi alla propria immagine, essa infatti gioca un ruolo fondamentale nella vita di un individuo, impatta direttamente sulle sue scelte e sulla qualità delle sue relazioni interpersonali.

La si può immaginare come un regista che si muove dietro le quinte, secondo percorsi di cui non si è quasi mai consapevoli, determinando il destino di ciascuno. Per questo motivo, va resa cosciente ed elaborata.Non possediamo un’unica immagine di noi stessi, ma abbiamo tante sfaccettature, come quelle di una pietra preziosa: ciò definisce la nostra identità e influenza la nostra autostima, in modo diretto e indiretto. Una percezione positiva del nostro aspetto può rafforzare la sicurezza in noi, mentre un’immagine negativa può minare l’autostima e generare insicurezza o altri vissuti emotivi impattanti sul nostro sentire.

Esiste una forte correlazione tra come ci vediamo e come ci sentiamo: il modo in cui ci percepiamo può influenzare il nostro assetto umorale, le nostre emozioni, più generalmente il nostro benessere psicologico. Inoltre, l’immagine di noi stessi non si sovrappone mai esattamente all’immagine esteriore e, quindi, alla percezione degli altri. In alcuni casi, vi può essere un vero e proprio abisso tra questi due versanti. Inoltre, lo scarto esistente tra l’immagine ideale interna e quella reale, ovvero tra come vorremmo/dovremmo essere e come pensiamo di essere o siamo davvero, può sfociare in uno stato di ansia, tristezza, rabbia, o, nei casi più gravi, di angoscia: questo, nel tempo, intacca fortemente l’autostima e le capacità relazionali. Questi effetti e le relative conseguenze sono amplificati se il soggetto, presenta uno stato di intrinseca fragilità psicologica.

Nei periodi di transizione o cambiamento, come la menopausa, il post-partum o dopo una malattia, prendersi cura del proprio aspetto può aiutare a ritrovare un senso di controllo e di identità; anche in periodi di stress o difficoltà, dedicarsi alla cura di sé può essere un modo per migliorare l’umore e aumentare l’autostima. Ad esempio, cambiare look può simboleggiare una rinascita o un nuovo inizio.L’immagine personale è una componente fondamentale dell’identità: il modo in cui ci presentiamo al mondo comunica chi siamo e come vogliamo essere percepiti, e influenza le nostre relazioni interpersonali. L’immagine può anche essere influenzata dalle aspettative sociali e culturali, ma è importante trovare un equilibrio tra conformità e autenticità.

La Psicologia può aiutare a comprendere le cause profonde dell’insoddisfazione per il proprio aspetto, e offre strumenti utili per migliorare il rapporto con la nostra immagine. Si può lavorare sulla consapevolezza, imparando a riconoscere e accettare i propri pensieri e sentimenti riguardo all’immagine, mettendo in discussione i pensieri negativi e, possibilmente, sostituirli con pensieri più realistici e positivi.

Importante è anche sviluppare un atteggiamento di accettazione e rispetto verso il proprio corpo, indipendentemente dagli standard estetici. Nel lavoro sull’autostima va rafforzata la fiducia in sé stessi attraverso il riconoscimento dei propri punti di forza e delle proprie qualità.In conclusione, l’immagine personale è un aspetto importante del benessere psicologico. Lavorare su di sé, sia dentro che fuori, può aiutare a migliorare l’autostima, la sicurezza e la qualità delle relazioni con gli altri.”

Astrid Focosi è medico chirurgo, specialista in psichiatria psicoterapia , è attualmente Psichiatra e Psicoterapeuta libero-professionista con collaborazioni aperte in varie regioni italiane.

Forte di 12 anni di servizio presso il SSN, spesso in condizioni di emergenza o durante calamità naturali, ha a acquisito solida capacità di gestione in tema di situazioni a forte impatto psichico. Svolge inoltre psicoterapia del profondo ad indirizzo Junghiano, anche con approfondimento su tematiche oniriche e con il metodo della Sandplay therapy. Ove necessario, affianca alla psicoterapia, supporto farmacologico secondo le più recenti indicazioni in campo medico.

CONTATTI | dr.astridfocosi@gmail.com | 335 708 7881

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