Armocromia e consulenza d’immagine sono opportune anche per le giovanissime?
La risposta è No. La scorsa settimana ho seguito un webinar molto interessante dedicato a quest’argomento tenuto dalla dott.ssa Isabella Marchetti e organizzato da ESR Italia. Come consulenti qualificati ESR riteniamo che effettuare consulenze in adolescenza non sia una pratica etica, in primo luogo perché all’adolescente manca la consapevolezza necessaria per affrontare un percorso di consulenza ed interiorizzarlo.
Foto di Caitlin Venerussi su Unsplash
Inoltre, anche se l’adolescenza è sicuramente uno di quei momenti di transizione e fragilità menzionati dalla dott.ssa Focosi nel suo intervento, dobbiamo specificare che la Consulenza d’Immagine è caldamente sconsigliata in questo momento della vita in cui il corpo, ma soprattutto l’identità si stanno ancora formando. L’adolescenza è il momento di sperimentare e fare errori e questo sarà funzionale alla scoperta della propria unicità, non è quindi sano ricevere da qualcun altro indicazioni su come apparire, perchè diventerebbe un condizionamento negativo. Nella nostra società iperconnessa i più giovani sono sottoposti già a moltissime pressioni, senza doverne aggiungerne altre solo per curiosità o per moda.
Il desiderio di fare una consulenza in giovane età, allo stesso modo della richiesta di un genitore di farla fare al figlio o alla figlia, potrebbe inoltre nascondere un disagio più profondo nei confronti della propria immagine corporea. In questo caso, come indicato dalla dott.ssa Marchetti nel webinar, il professionista a cui affidarsi non è il Consulente d’Immagine.
Come Consulenti d’Immagine abbiamo una grande responsabilità perchè quello che ci viene affidato non è solo un aspetto estetico, ma una parte importante dell’identità di una persona e dobbiamo prendercene cura nel miglior modo possibile.
Grazie per aver letto fin qui! Se vuoi approfondire e scoprire cosa fa un Consulente d’Immagine, clicca qui.
